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IL PIANO SOCIALE DI ZONA VT3

La Fondazione Semeion ETS (https://fondazionesemeion.org) ha analizzato le voci di spesa del Piano sociale di zona 2024-2026 proposto dal Distretto Socio-sanitario VT3, composto dai Comuni di Viterbo (capofila), Bassano in Teverina, Bomarzo, Canepina, Celleno, Orte, Soriano nel Cimino e Vitorchiano.

Dalla ricerca risulta che per il triennio di validità il Piano prevede una spesa complessiva di oltre 57 milioni di Euro (al netto dei contributi ASL e utenti), importo che corrisponde ad una quota annua pro-capite di poco inferiore ai 200 €.
Di queste risorse, circa 26 milioni (45%) sono destinati a finanziare servizi e interventi in favore di PERSONE CON DISABILITÀ E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI, mentre quelli per persone MINORI DI ETÀ E FAMIGLIE si attestano poco sopra i 17 milioni (30%). Tra le tipologie di beneficiari seguono, nell’ordine, i MIGRANTI (compresi i minori stranieri non accompagnati), con circa 5 milioni (pari a quasi il 9%) e, con poco meno di 4 milioni (6,9%) altri gruppi di PERSONE FORTEMENTE SVANTAGGIATE, come le donne vittime di violenza, i detenuti e le persone senza fissa dimora.
Per i SERVIZI MULTIUTENZA, come il segretariato sociale e il servizio sociale professionale, vengono impegnati 2 milioni e 600mila Euro, mentre per le persone in condizioni di POVERTÀ ECONOMICA sono previsti, nel triennio, 2.200.000 €.

Il Piano prevede infine il finanziamento di AZIONI DI SISTEMA (spese per l’Ufficio di piano e la supervisione degli assistenti sociali), con quasi 510.000 €.
Il Piano sociale di zona VT3 si articola in 48 TIPOLOGIE DI SERVIZIO (di cui 26 classificate come Livelli Essenziali di Prestazioni Sociali), suddivise in 6 macro-aree: servizi per l’accesso, l’orientamento e la presa in carico; misure per il sostegno e l’inclusione sociale; interventi per la domiciliarità; centri, servizi diurni e semiresidenziali; strutture comunitarie e residenziali; azioni di sistema.
Per quanto riguarda la suddivisione della spesa per macro-aree di intervento, più di un terzo è diretta a SERVIZI A CARATTERE RESIDENZIALE (35,5%). Seguono, nell’ordine, gli interventi per la DOMICILIARITÀ (25,8%) e i CENTRI E SERVIZI DIURNI (18,3%).

Il finanziamento della spesa inserita nel Piano sociale di zona è assicurato, per il 47%, da fondi con vincolo di destinazione trasferiti dalla Regione, dallo Stato o da altri Enti. In secondo luogo, con risorse proprie dei Comuni del Distretto (43%), mentre i fondi del PNRR destinati al sociale coprono quasi il 10% della spesa totale del Piano.

Nell’analisi del Piano sociale di zona, è stata rilevata l’assenza di dati e informazioni specifiche sulla domanda attuale e potenziale di prestazioni sociali, così come di valutazioni sull’efficacia e l’efficienza dei servizi finanziati.

Ciò deriva, in gran parte, dalla mancata attivazione del Sistema Informativo dei Servizi Sociali. Al riguardo la Fondazione Semeion ha suggerito che in occasione della prossima revisione si prevedano risorse per finanziare l’OSSERVATORIO SOCIALE del Distretto, al fine di raccogliere e analizzare, in modo sistematico, dati e informazioni sui BISOGNI SOCIALI, nonché sull’adeguatezza, l’appropriatezza e l’efficacia dei servizi.

Per avere ulteriori informazioni e dettagli sull’analisi del Piano sociale di zona VT3, scrivere a: info@fondazionesemeion.org

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